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Valli del Natisone

Le Valli del Natisone si trovano tra le Alpi e la pianura friulana, a nord di Cividale. Comprendono i sette comuni di Stregna, San Leonardo, Grimacco, Drenchia, Savogna, San Pietro al Natisone e Pulfero. A sud-est sono affiancate dalla Valle del Iudrio, fiume di confine.


Il centro delle Valli del Natisone è San Pietro al Natisone, dove la chiesetta di S. Quirino ricorda le assemblee popolari che si sono qui svolte fino alla caduta della Repubblica di Venezia. In questa località ci sono il centro culturale sloveno (Slovenski kulturni dom) con il già citato museo SMO e la Beneška galerija, una scuola bilingue (scuola d’infanzia, primaria e media inferiore) con lingue di insegnamento italiano e sloveno, una scuola di musica, ma anche quasi tutti i servizi di cui un turista ha bisogno.


Non lontano da San Pietro si trovano il Riparo di Biarzo, uno dei siti preistorici più importanti in quest’area, e la Grotta d’Antro con l’annessa chiesetta gotica quattrocentesca del maestro Andrea da Loka. A nord si erge il monte Matajur, dalla cui cima una splendida vista spazia sulla pianura fino al mare e sulle Alpi Giulie. A raccontare la vita che caratterizzava questi paesi di montagna, una collezione museale a Masseris, dove sono esposti anche tutti gli attrezzi legati alla fabbricazione di rastrelli, attività artigianale tipica di Tercimonte, paese di nascita del poeta Ivan Trinko.


A Castelmonte di Cividale è stato redatto uno dei testi più antichi della letteratura slovena pervenutici, il manoscritto di Castelmonte. Da qui la strada, tracciata sulla cresta dei monti, ci porta a Tribil Superiore, dove è visitabile una collezione di antiche usanze e consuetudini: pust (carnevale), kries (falò) di San Giovanni, feste paesane e antiche feste religiose.

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